Rifugio / ‘refuging’ (2025) :
This work is inspired by the symbolic nature of the Refuge, its figurative definition in relation to Architecture and Migration, its inner response through Faith and diverse rituals to find spiritual comfort, and the Environmental situation that tends to make us reconsider the safety of ancestral living places.
The main points and questions that structure this series are the following :
-How is the term “Refuge” socially perceived according to the choice of its definitions?
-Considering Faith as a main support to the various communities that immigrated through the ages, how strong does it still echo in the contemporary context?
-What impact can a personal artistic expression of this correlation have?
This approach helped create a parallel to Canada’s History and a tribute to the mosaic of identities composing our country, based on a preparatory study on religious representations in Italian landscape and in the Arts, the daily relation to Devotion and eventual local connection to environmental issues.
Questo lavoro si ispira alla natura simbolica del Rifugio, alla sua definizione figurativa in relazione all’Architettura e alla Migrazione, alla sua risposta interiore attraverso la Fede e i diversi rituali per trovare conforto spirituale, e alla situazione Ambientale che tende a farci riconsiderare la sicurezza dei luoghi di vita ancestrali.
I punti e le domande principali che strutturano questa serie sono i seguenti:
-Come viene percepito socialmente il termine “rifugio” in base alla scelta delle sue definizioni?
-Considerando la fede come un sostegno fondamentale per le varie comunità che sono immigrate nel corso dei secoli, quanto è ancora forte la sua risonanza nel contesto contemporaneo?
-Quale impatto può avere un’espressione artistica personale di questa correlazione?
Questo approccio ha contribuito a creare un parallelo con la storia del Canada e un omaggio al mosaico di identità che compongono il nostro Paese, basato su uno studio preparatorio sulle rappresentazioni religiose in Italia e nelle arti, il rapporto quotidiano con la devozione e l’eventuale connessione locale con le questioni ambientali.

As a Canadian Artist of Maori and Italian descent, I took my inspiration from the Votive Altars or Street Altars erected in the streets, parks or façades of buildings throughout Italy and especially in Naples, willing to combine a celebration of Beliefs and Hope in a new settling place, with a characteristic representation of Nature, as well as setting up an opportunity to address topics such as Migration(s), Environnement, Sustainability and the place of Faith in Modern Society.
Come artista canadese di origini maori e italiane, ho tratto ispirazione dagli altari votivi o altari di strada eretti nelle strade, nei parchi o sulle facciate degli edifici in tutta Italia e in particolare a Napoli, con l’intento di combinare la celebrazione delle credenze e della Speranza in un nuovo luogo di insediamento con una rappresentazione caratteristica della natura, oltre a creare un’occasione per affrontare temi quali la migrazione, l’ambiente, la sostenibilità e il ruolo della fede nella Società moderna.
